Il Pandoro... Nuove tradizioni natalizie



Anche le tradizioni cambiano. Questo Natale ha visto le mie, mutare radicalmente. Le tradizioni, la ciclica consuetudine del loro riproporsi, sono rassicuranti, tanto più quando sono piacevoli; quando l’appuntamento con esse è atteso con trepidazione…

 Per me, invece, s’apre, da quest’anno, una nuova stagione, nella quale “scrivere” nuove tradizioni natalizie (e non), nuove consuetudini o, addirittura, improvvisarne di nuove ogni anno! D’ora in avanti, di anno in anno, si dovrà decidere dove, come e con chi trascorrere il Natale! Sono i problemi che si hanno quando s’è circondati da persone che ti vogliono bene e che si litigano la tua presenza alla loro tavola della festa! Questa diventerà per me e per le persone che con me condividono il percorso ad ostacoli che è la vita, una nuova tradizione!

Per questo Natale ch’è trascorso non posso far altro che dire grazie…
Grazie ai miei ospiti, perché mi hanno fatto davvero sentire a casa, anche s’era il mio primo Natale con loro.
Grazie a chi non c’era, perché ha fatto in modo che non sentissi troppo la sua mancanza.
Grazie a chi ha tenuto un posto per me, anche se sapeva che avrei dovuto rinunciare alla sua straordinaria ospitalità.
GRAZIE!!!

Per festeggiare quindi il cambiamento, nel quale va sempre ravvisato il lato positivo, pur col suo naturale bisogno di rodaggio, vi regalo il mio pandoro delle Sorelle Simili
Beh, forse per tradizione, da me, ci si doveva aspettare un bel piatto di struffoli napoletani, ma… tant’è!!!


IL PANDORO
(ricetta tratta da "Pane e Roba Dolce" delle Sorelle Simili)


IL LIEVITINO
15 gr lievito di birra
60 gr acqua tiepida
50 gr farina
1 cucchiaio di zucchero (circa 10 gr)
1 tuorlo


Fondere il lievito nell'acqua tiepida, unire lo zucchero, il tuorlo e la farina e battere finché sarà ben amalgamato e liscio, coprire e far lievitare fino al raddoppio, 50'-60' circa.

I° IMPASTO:
200 gr farina
3 gr lievito di birra
25 gr zucchero
30 gr burro
2 cucchiaini d'acqua
1 uovo

Aggiungere al lievitino il lievito di birra fuso nell'acqua, lo zucchero, la farina e l'uovo, mescolare e battere vigorosamente. Poi unire il burro a temperatura ambiente, e battere finché non sarà ben amalgamato. Coprire far lievitare fino al raddoppio, circa 45', in un luogo tiepido.

II° IMPASTO:
200 gr farina
100 gr zucchero
2 uova
1 cucchiaino di sale
i semini di una stecca di vaniglia (se non la avete 1 bustina di vanillina)
140 gr burro a temperatura ambiente per sfogliare

Unire al primo impasto, le uova, lo zucchero, la farina, il sale, la vaniglia e battere finché il tutto sarà ben amalgamato, 8-10'. Schiacciare l'impasto, ripiegarlo su se stesso, metterlo in una ciotola unta di burro, a far lievitare 60'-90', fino al raddoppio, coperto.
Trascorso questo tempo, mettere la ciotola in frigorifero per circa 30'-40'.
Rovesciare l'impasto sul tavolo, tirarlo con un mattarello formando un quadrato, distribuire al centro il burro in fiocchi, portare i 4 angoli al centro fissando la pasta e chiudendo il burro, spianare delicatamente in un rettangolo e piegare in 3.
Far riposare 15'-20'. Spianare ancora e ripiegare nuovamente in 3, e far riposare 15'-20'. Dare ancora una piega e far riposare altri 15'-20'. Tutti i riposi, sono da fare in frigorifero!
Dopo quest'ulteriore riposo formare una palla inserendo sotto i bordi, ruotando sul tavolo con le mani unte di burro.
Disponete in uno stampo a stella alto 20cm, da circa 3l, ben unto di burro, mettendo la parte arrotondata verso il fondo.
Coprite e fate lievitare finché la cupola non sarà uscita dal bordo. E' molto importante che ciò accada, anche se impiegherà alcune ore.
Nel mio caso ne sono occorse circa 12... E questo è il risultato!


Cuocete in forno a 170° per 15'. Poi proseguite la cottura a 160° per altri 15'.
Prima di togliere, fate la prova dello stecchino!
Sformate appena possibile e cospargete di zucchero vanigliato.

2 commenti:

Afrodita ha detto...

Questo sì che è un Signor Pandoro! Mi salvo la ricetta, ma chissà se riuscirò a non perdermi nella fase dei ripiegamenti. Mi sembra così complicata!! E riuscirò a pesare 3 g di lievito con la mia bilancia non proprio iper-sensibile? :) Grazie per la ricetta. Un abbraccio, Cat p.s.: Ah, dimenticavo, da oggi ti seguo anch'io ;)

Lucia ha detto...

bellissimo!!!!!